Dopo più di dieci anni di vita qui, ho accumulato tante e memorabili belle esperienze.
Ecco per voi una selezione di otto esperienze che, inserite nel vostro programma di vacanze in Slovenia, sono certo non vi lasceranno indifferenti. E sarà anche difficile che troviate qualcosa di simile altrove nel mondo!
Le 8 esperienze più apprezzate dagli amici che vengono a trovarmi, e che sicuramente adorerete
Grotte spettacolari, bagni memorabili, musei all’aperto, piste ciclabili d’eccezione… Tutto quello che trovate in questo articolo merita di finire nel programma di un soggiorno in Slovenia. Seguite i miei consigli, e sarà eccezionale.
La cascata Pericnik
La più bella, la più impressionante cascata in Slovenia. Ve ne ho parlato diffusamente in un articolo dedicato, che potrete consultare cliccando qui.
Le spettacolari grotte di San Canziano/Skocjan
Ci sono due grandi grotte turistiche in Slovenia. La prima, e più nota, è quella di Postumia, detta la grotta gigante, che è la più grande di Europa. Ma c’è un altro sito simile, e secondo i visitatori che conoscono entrambe è ancora più bello di Postumia: le grotte di Skocjan, col monumentale canyon sotterraneo. Sono certo che non abbiate mai visto niente che assomigli alla seconda parte della visita delle grotte di Skocjan.
Come quelle di Postumia, sono molto vicine all’autostrada che collega Lubiana all’Adriatico.
Un solo commento: UAU!
Per restare a bocca aperta per un paio d’ore e per rinfrescarvi anche in piena estate con una gita originale, inserite le grotte di Skocjan nel vostro programma sloveno.
L’incredibile miniera di Idrija
Due siti sloveni sono iscritti nella lista del patrimonio Unesco: le grotte di San Canziano, di cui ho parlato qui sopra, e la miniera di Idrija, la seconda più grande miniera di mercurio al mondo. Quando erano attive, costituivano un’immensa fonte di ricchezza. Oggi si possono visitare, indossando una tenuta da minatore e insieme a un gruppetto di persone. Un’esperienza immersiva e silenziosa, degna di un videogioco ambientato nel passato.
Durante la visita, avrete modo di comprendere lo spossante lavoro dei minatori, e la loro vita durissima. Questa gita è una perfetta attività da svolgere in famiglia, in una giornata di pioggia. E se la pioggia non si decide a smettere, continuate l’esplorazione visitando il museo annesso, che spiega i diversi usi del mercurio e le tecniche di estrazione.
Una serata estiva a Lubiana
Ogni estate, Lubiana stupisce per la dolce animazione delle sue serate. La capitale riesce ad essere calma e vivace al tempo stesso. È il comune ad organizzare centinaia di concerti e spettacoli gratuiti, tra cui anche delle serate di lirica, grazie a un grande palco che resta praticamente tutta la stagione in piazza Kongresni. E per le stradine di Lubiana, potrete ascoltare della musica dal vivo dalle terrazze con il dolce tepore delle notti estive.
E se mai, in piena estate, doveste averne abbastanza di stare in mezzo alla gente, basterà allontanarsi appena dalle strade principali del centro, verso, per esempio le vie Trubarjeva o Gornij trg. Troverete dei locali coi tavoli esterni e un’atmosfera a luci soffuse. Verso l’una, quando i locali chiudono, se volete prolingare la vostra serata lubianese, camminate fino a Metelkova, un centro culturale alternativo con vari locali e una programmazione varia.
Discendere l’Isonzo facendo rafting o in hydrospeed
I kayakisti da tutta l’Europa conoscono questo magnifico torrente smeraldino che scorre attraverso una vallata racchiusa tra alte cime montuose. Nelle belle giornate, sono molti ad arrivare in macchina per discese mitiche.
Superare le rapide dell’Isonzo in kayak è un esercizio riservato agli esperti, ma chiunque può scendere il fiume facendo rafting. Rivolgetevi a una delle agenzie di port d’acqua viva di Bovec.
Attività super divertente: discendere l’Isonzo in hydrospeed
Tenete conto del fatto che l’Isonzo ha un accesso meno facile rispetto al resto della Slovenia, dove si circola molto bene. Guardando una carta geografica potrebbe sembrare vicinissimo ai laghi di Bled e di Bohinj. Si accede alla valle dell’Isonzo in macchina, superando il passo della Moistrocca, il più alto in Slovenia (1611 m). È proprio grazie a questa difficoltà di accesso che l’Isonzo preserva tutta la sua autenticità. Per visitare la valle dell’Isonzo, contate almeno due giorni. Evitate di andarci in giornata o per un giro rapido, perché è davvero un peccato. Quest’incantevole valle merita di essere esplorata.
Le trincee della Prima Guerra Mondiale a Sabotin
Quando visitate il Collio Sloveno, dopo aver degustato i mirabili vini locali, passeggiato per vigneti e villaggi, salite a Sabotin. Su questo piccolo colle, che ci appare oggi come un piccolo angolo di paradiso, durante la Grande Guerra fu scavato un labirinto di trincee, oggi visitabile e ben tenuto. Inoltre il colle offre una via mozzafiato sulle colline.
La valle dell’Isonzo è stata teatro di una sanguinosa battaglia, lunga ed estenuante, durante la Prima Guerra Mondiale, dove i campi avversari si affrontavano da una cima all’altra, trasportando tutto il materiale bellico in salita e scavando le trincee in quota. Di queste imprese e delle disgrazie belliche potrete avere una misura visitando i tanti musei dedicati sul territorio, tra questi quello di Sabotin.
Attraversare un centro storico cittadino in canoa
A Lubiana, a fine giornata o a inizio serata, quando il sole è meno forte, camminate sulla riva del torrente fino a trovare un noleggio di canoe. Una volta a bordo, potete pagaiare verso il centro per riscoprirlo da un punto di vista assolutamente nuovo, quello del corso d’acqua che l’attraversa. La Ljubljanica è costeggiata da splendidi edifici.
Dopo aver superato i tre ponti e il mercato dell’architetto Plecnik, potete fare retro-front e tornare al molo dove avete noleggiato la canoa. La festa è finita, a questo punto siete contro corrente e dovrete faticare un po’ per raggiungere il punto di partenza. Questa escursione acquatica si può fare anche in stand-up paddle.
Pedalate tra le vigne lungo la costa slovena
Conosco poche piste ciclabili divertenti e varie come la Parenzana in Slovenia. Il percorso ricalca un antico tratto ferroviario costiero, da pochi anni trasformato in magnifica pista ciclabile. Pedalerete lungo l’Adriatico, attraverso vigne e fichi, passerete per due interminabili tunnel ferroviari, costeggerete le saline che hanno storicamente alimentato Venezia, per arrivare infine alla frontiera croata.
L’ho percorsa diverse volte, con amici. La prossima volta ci voglio andare in una calda serata d’estate, al chiaro di luna. Fatelo prima di me, se vi capita ! Anche di giorno incrocerete pochi turisti e principalmente dei locali perché la pista non è molto nota. Se vi piace almeno un po’ pedalare, provatela !
Qui l’articolo dedicato alla Parenzana.
Il relax delle terme slovene !
Prima di arrivare in Slovenia, non avevo mai messo piede in una struttura termale. Ma qui, siccome ci vanno tutti, i prezzi sono abbordabili e le strutture sono numerose, soprattutto nella Slovenia Orientale, e mi sono lasciato coinvolgere da amici sloveni. Saune, Hammam, idromassaggi di qualsiasi tipo, bagni giapponesi…
Le terme slovene sono perfette per una giornata del vostro soggiorno invernale in Slovenia, o anche in una giornata piovosa d’estate. Credo che sia molto meno interessante rinchiudersi in una sauna in una calda giornata di luglio.