Ogni domenica a Lubiana: il mercato delle pulci

Ogni domenica mattina si svolge un piccolo mercato antiquario accanto al fiume che attraversa il centro storico di Lubiana. Una trentina di espositori allestisce i banchetti con oggetti e cimeli spesso risalenti alla ex-Juoslavia o addirittura all’Impero Austro-Ungarico. Ci si trova di tutto: centinaia di vecchie cartoline, macchine fotografiche, vecchi orologi, scatole di latta, piccoli pezzi d’arredamento e mobilia, cornici, stoviglie, insegne militari, ritratti di Hitler e di Tito – guardate meglio la foto qua sopra – …

Prima di partire a fare i giri o le escursioni che avete in programma per la vostra domenica slovena,  vi consiglio di fare un salto al mercatino. Proprio di fronte al mercato, trovate due terrazze dove è carino sostare a prendersi un caffè la domenica mattina.

Verso l’una i venditori iniziano a rimballare e si preparano a partire.


Molti lubianesi vengono a fare un giro al mercatino la domenica mattina


Qualunque sia la stagione, c’è molta vivacità davanti alle bancarelle. Un po’ meno se piove, anche se in genere il mercato non viene annullato a causa del meteo.

Josip Broz Titoè stato un politico, militare e dittarore jugoslavo.

Idea originale: comprare delle vecchie cartoline dagli antiquari del mercato e inviarle ai vostri cari. Costano anche meno di 1€/una.

Il mercatino antiquario si tiene tutte le domeniche dell’anno, anche d’inverno, a questo indirizzo. Fateci un giro se siete a Lubiana nel weekend.



2 comments

  1. Laura

    Ciao. Ti ringrazio per questo bel post. Ho visitato il mercatino delle pulci di Lubiana proprio la scorsa domenica, al termine della mia vacanza slovena, e ci ho comprato due dischi usati: uno degli Who (made in Jugoslavia) e uno dei Genesis (made in Germania Ovest), insomma, entrambi stampati in paesi che non esistono più! D’ora in poi sappi che ti stolkererò assiduamente, perché leggerò uno ad uno tutti i tuoi post su Lubiana. Io vivo in Italia, ma il mio sogno è trasferirmi laggiù: Lubiana è la mia città preferita, la amo più di Parigi, più di Berlino, più di Londra (e non ho detto poco…). Ho tutta un’immagine ben chiara di me che vive a in una casetta di Krakovo. Perciò, a risentirci.

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