Goriska Brda, il Collio Sloveno

Nella Slovenia occidentale, al confine con l’Italia, c’è la regione detta Goriska Brda, il Collio Sloveno. Questa bellissima regione, dove vigneti e frutteti si alternano a perdita d’occhio, non assomiglia a nessun’altra parte di Slovenia. Vi consiglio vivamente di visitarla, a maggior ragione perché non rientra nei circuiti più turistici.


Alla scoperta dello splendido Collio Sloveno


In questo articolo troverete tutti i consigli utili per organizzare una gita memorabile nel Collio Sloveno. Ciliegina sulla torta: si mangia divinamente – e a proposito di ciliegie, le briške češnje, le ciliegie locali, sono spettacolari! Se seguite i consigli che vi do, state certi che farete una visita perfetta, perfettamente bilanciata tra cose belle e cose buone. Potete farci una gita in giornata oppure trascorrere qualche giorno in questa regione. Relax garantito.


Goriska Brda, un angolo sloveno dove si mangia benissimo!


Ho passato sei giorni interi a esplorare questo territorio, per mettere insieme un programma che raggruppi il meglio di quello che ho scoperto. Questo programma collega sei luoghi d’interesse molto vicini gli uni agli altri, che quindi potete inserire nell’ordine che preferite per organizzare la giornata secondo le vostre inclinazioni e necessità.

Criterio logico della visita

Quando sono in vacanza, cerco sempre di evitare le giornate passate in macchina ad andare da un posto all’altro. Guidare, cercar parcheggio, fare un giretto di mezz’ora per un paio di stradine e poi rimontare in macchina per altri tre quarti d’ora per me non è un modo per godersi la giornata.  A Goriska Brda non succederà ! Il territorio è limitato ma molto ricco di cose da fare e da vedere. Assaggerete ottimo cibo e prodotti tipici, degusterete il buon vino direttamente alla cantina produttrice, farete camminate e bagni, e visiterete un incredibile museo della prima guerra mondiale a cielo aperto. Per agevolare la pianificazione della vostra giornata di vacanza, vi indico anche il tempo stimato per approfittare di ogni luogo d’interesse




Tappa 0 (facoltativa): la chiesa di Sveti Kriz  – 15’


Sull’altura del piccolo comune di Quisca/ Kojsko, parcheggiate ai piedi della chiesa Santa Croce/Sv. Kriz. Da qui, a tratti sembrerebbe di essere in Toscana, col panorama sui colli, e i cipressi che punteggiano il paesaggio. I nomi sulle lapidi del cimitero echeggiano i migliori vini di Goriska Brda. Questa chiesa è una prima tappa bucolica, ma se non avete molto tempo vi consiglio di privilegiare il resto del programma. La chiesa si trova accanto a degli ottimi alloggi, quelli del vigneto Pintar, dove vi consiglio vivamente di pernottare – in questo articolo vi segnalo altre cantine dove degustare vino memorabile.


 Tappa 1 : Gugnazze, un punto di vista unico sulla regione – 20’


Ecco una tappa imprescindibile! Arrivando a Goriska Brda, intravvederete la torre del paese di Gugnazze/ Gonjače, un’alta scala in cemento che si avvita su se stessa, progettata dall’architetto Marko Šlajmer  e costruita nel 1961. Salendoci, dall’altezza di 22 metri, potrete approfittare di una splendida vista a 360° sulla pianura friulana, vedrete le Dolomiti, i vigneti, i frutteti, e i villaggi tutt’intorno, fino al golfo di Trieste. Il panorama è mozzafiato, ed è il posto perfetto se volete nutrire il vostro feed instagram.  C’è un parcheggio gratuito ai piedi della torre.

Per arrivare alla torre partendo dalla strada principale, svoltate all’indicazione “Razgledni stolp“, la stradina che sale conduce proprio alla torre di Gugnazze. La scultura sotto la torre è un monumento ai 315 abitanti di Brda morti nella Seconda Guerra Mondiale.

Indirizzo: Gonjače 28c, 5211 Kojsko


Tappa 2 : Smartno, il villaggio preservato dal turismo di massa (25’)


Credo che amerete il paesino di Smartno, con la sua vita lenta e dolce, e ancora una volta, per la vista magnifica! Conta solo 220 abitanti, una piazza, la chiesetta di San Martino, due ristoranti e due negozi, nient’altro! Dalle sue mura fortificate, si ammirano i colli coltivati a vigna, i frutteti, altri minuscoli villaggi di collina, sloveni o italiani. Sullo sfondo di questo paesaggio vagamente toscaneggiante, ci sono le Alp Giulie e l’Adriatico, che potrete vedere nelle giornate con buona visibilità. Tra le 18 e le 20,quando il sole è basso e la sua luce radente e forte illumina le colline coltivate a vite, il paesaggio è di una bellezza indescrivibile. Come vedete dalle foto, il villaggio è veramente minuscolo. Non aspettatevi di fare una gran passeggiata in un villaggio antico, l’anima del luogo è un’altra. Ma durante la vostra passeggiata per il paesino, non dimenticate di entrare nella bella chiesa di San Martino.

Un posto fantastico dove dormire a Smartno

Come dicevo, la vita a Smartno scorre dolcemente, e se vi piace questo genere di atmosfera tranquilla, in mezzo ai colli, vi consiglio di dormirci una notte, per esempio da Marica. La struttura propone quattro belle camere, per 2, 3 o 4 persone. È rustico e autentico, al centro del villaggio di Smartno. Potrete godere della vista magnifica al tramonto, e dei prodotti locali come il vino – un calice, o una bottiglia intera. Potete fermarvi più di una notte, volendo, perché è un’ottima base per visitare la valle dell’Isonzo, fare un giro nella bella Trieste o nel Collio Friulano, raggiungere la costa slovena. Se invece passate a Smartno solo per un giretto, sedetevi per una pausa, magari per un caffè. Qualunque formula scegliate, sono certo che difficilmente resterete delusi.

Qui per prenotare una camera alla pensioncina Marica

O in questi appartamenti da Valentina, dove i proprietari sono molto gentili e simpatici.


 Tappa 3: Un buon ristorante a Medana – 1h30’


Prossima sosta, il bel paesino di Medana. Per godere al meglio del panorama vi consiglio di installarvi nella terrazza panoramica del ristorante Belica. Si tratta più di un agriturismo, che produce vino, insaccati e salumi, e coltiva verdure e erbe aromatiche. Servono una deliziosa cucina tipica del Collio Sloveno, e i piatti sono preparati a partire da prodotti locali. 30€ circa, i buongustai apprezzeranno le porzioni abbondanti. C’è la possibilità di pernottare, cosa che  vi raccomando calorosamente di fare. Fosse anche solo per la magnifica piscina. Date un’occhiata a com’è qui.

Restaurant Belica
Medana 32
5212 Dobrovo v Brdih

Un altro ottimo ristorante di Medana, proprio di fronte,  è la fattoria Klinec. Anche qui si servono deliziosi piatti a base di prodotti locali e di stagione. Assaggerete le ricette delle nonne del Collio, polenta, prosciutto affumicato, asparagi selvatici, il tutto condito con il buon olio d’oliva sloveno. Anche qui affittano camere, e anche qui vi troverete molto bene.

B&B Klinec
Simona e Aleks Klinec
Medana 20
5212 Dobrovo v Brdih

 A Smartno, ci sono altri tre ristoranti:  uno rinomato per la grigliata alla serba, non eccezionale per conto mio, ma si spende poco. Gli altri due fanno cucina locale. Tutti hanno la terrazza esterna ma non il panorama dei due indicati sopra.


Tappa 4 : Degustazione di vini – 1h30’


La regione di Goriska Brda produce una parte dei migliori vini della Slovenia. Dopo un buon pasto o a fine giornata, godetevi una degustazione memorabile. Potete far scegliere al caso, ed entrare in una cantina tra le tante, o andare alla Vinoteka Brda, nel villaggio di Dobrovo – verificate bene gli orari di apertura. L’enoteca di cui vi parlo si situa nel castello di Dobrovo (XVII secolo). Scegliete la degustazione a 20€, per assaggiare 5 vini eccellenti, le cui bottiglie costano tra 25 e 65 € l’una. Propongono anche degustazioni a 15, 10 o 7 €. Accompagnate l’esperienza gustativa on un tagliere di prsut – prosciutto affumicato a 6€ l’etto. Nel vostro programma, contate circa un’ora e mezza per questa attività.

Per un’esperienza più autentica vi consiglio di andare in una di queste quattro cantine. Contate circa 15€ a testa per una degustazione. Non resterete delusi! I primi due propongono anche delle camere, dove potrà esservi pratico pernottare dopo la degustazione!

Camere Stekar – Camere Kabaj)

Kmetija Stekar
Snežatno 31a,
5211 Kojsko
Tel : +386 40 221 413

Da Stekar, provate anche gli ottimi liquori e la frtalja (frittata locale). Per pernottare qui.

Kabaj
Šlovrenc 4
5212 Dobrovo v Brdih
Tel : +386 5 39 59 560

Classificata tra le 100 migliori cantine al mondo nel 2018 dalla rivista Wine&Spirits.

Erzetic
Visnjevik 25a
5212 Dobrovo v Brdih
Tel : +386 51 643 114

Simsic
Ceglo 3b
5212 Dobrovo
Tel : +386 5 395 92 00

Ottimo. Una certezza in Slovenia


Tappa 5: le Trincee della prima guerra mondiale a Sabotino – 1h45’


Ho scoperto Sabotino (609 m) per caso, facendo un giro in bici, e non mi aspettavo certo di imbattermi in un luogo così eccezionale. Ci si trovano centinaia di metri di trincea conservata in perfetto stato e risalente alla prima guerra mondiale, dei tunnel militari scavati nella roccia. CI sono anche qui degli splendidi panorami, e di un’incredibile varietà. Vedrete le cime delle Alpi Giulie, le vigne di Goriska Brda, l’Italia, un monastero arroccato sulla collina, l’Adriatico, e il filo turchese dell’Isonzo. Se la visibilità è buona, guardando da Sabotino verso nord, verso le cime delle Alpi Giulie, si può godere di uno dei più bei panorami della Slovenia accessibili in macchina. Quando sarete a Sabotino, non accontentatevi del belvedere della terrazza del bar Okrepčevalnica Park Miru, dovete assolutamente esplorare, salendo qua e là, o vi perderete il bello di questo luogo magnifico e intriso di storia. Vi consiglio di trascorrere una buona mezz’ora a seguire le trincee, esplorare i tunnel e scapicollarvi in tutti i punti culminanti che vedrete sul colle. Ogni volta, vi aspetterà una vista diversa. Se amate camminare, seguite la cresta panoramica, il cui percorso ricalca il confine italo-sloveno in direzione della chiesa di San Valentino.

Per arrivare in macchina a Sabotino, partite da Gugnazza, quello della torre panoramica, in direzione di Vrhovlje pri Kojskem. Salite un po’, e 500m dopo aver lasciato Gugnazza, svoltate all’indicazione Sabotin. Seguite quindi la strada per una decina di minuti.

Nota: dalla torre panoramica di Gugnazze, raggiungere Sabotin in bici è una buona idea. Per un pochino all’inizio la salita è dura, ma poi si circola su di una strada praticamente in piano e poco frequentata, a fianco della collina, approfittando a intervalli regolari dello splendido panorama. Quindi se volete pedalare, considerate questo percorso.


Tappa 6: Bagno nel canyon di Kožbanjšček / Krčnik – 1h30’


Se fa caldo, o se magari venite con dei ragazzi, potete andare alle piscine naturali di Kožbanjšček (Krčnik). In questo posticino segreto, con la sua cascata d quasi 10 metri, ci si può rinfrescare nell’acqua gelata delle vasche. Non è consigliato portarci dei bambini, ed è meglio verificare il livello dell’acqua presso l’ufficio del turismo locale.


Se vi fermate qualche giorno: una passeggiate trai vigneti, da un villaggio all’altro


La famosa pista ciclabile Alpe Adria, che collega il Grossglockner – la vetta più alta dell’Austria – all’Adriatico, passa attraverso tutti i villaggi che ho citato. Approfittatene per percorrere tutti i chilometri che vorrete su questo bel tracciato. I villaggi di cui ho parlato distano gli uni dagli altri di meno di 2km e chi ama camminare può fare il percorso a piedi, partendo da Dobrovo o da Medana. C’è la possibilità di compiere un circuito collegando i villaggi e camminando per i sentieri escursionistici che passano tra le vigne, ma non vi consiglio di fare l’intero circuito. La parte sud (Dobrovo, Biljana, Smartno) è più interessante di quella nord, che è in una vallata e quindi non permette di godere di particolari panorami. Per costruire il vostro percorso, usate la carta descrittiva e dettagliatissima del sito dell Alpe Adria. Le segnalazioni della pista a volte sono poco visibili o insufficienti, il che può crear problemi quando si è sul posto. È un giro carino ma non il più bello in assoluto.


Chi vuole fare una pedalata più impegnativa, in un contesto più montuoso possono orientarsi verso Korada (812m), con i suoi panorami spettacolari


Posti fantastici dove dormire da queste parti

Grazie a un sano spirito di emulazione e concorrenza tra le cantine vinicole, la qualità degli alloggi in questa parte del territorio sloveno è molto alta, superiore al resto del Paese. Vi consiglio di trascorrere qui 2 o 3 giorni, perché è un territorio unico in Slovenia. Partendo da questa regione, potrete inoltre esplorare agevolmente tutta la splendida valle dell’Isonzo!

Prenotate nel bellissimo B&B Belica con piscina, nel grazioso villaggio di Dobrovo.

Ho visitato anche la Casa Kabaj Morel e il garni dvor Hotel, anch’essi molto belli.

Il B&B Klinec, con la sua piscina all’aperto e i suoi deliziosi piatti locali, ha anche un eccellente rapporto qualità/prezzo.

Ancora due posti carini

Appartamenti carini da Oton Reya e da Pulec.

Con una splendida vista a 360° e una terrazza favolosa: il B&B Calligaris.

Novità: c’è la possibilità di visitare la regione con una bicicletta elettrica o con uno scooter elettrico.

Essendo una proposta recentissima non l’ho ancora testata ma credo sia una bella esperienza. Informatevi all’ufficio del turismo.

Info: TIC Brda, tel. +386 5 39 59 594, tic@obcina-brda.si

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